AUTODESK annuncia la sua collaborazione con la Factum Foundation, la quale si occupa di promuovere, in ambito della conservazione del patrimonio culturale, le nuove tecnologie digitali.
La collaborazione prevede l’uso del software Memento, che prenderà il nome di Autodesk Remake per la sua uscita: esso serve ad implementare, nella digitalizzazione di prodotti e oggetti del suddetto patrimonio culturale, l’applicazione della fotogrammetria ad alta risoluzione, oltre, naturalmente, a migliorare il tutto, rendendola universale nella documentazione dei beni culturali (per rilevare, da siti ed oggetti, superfici, colori e forma).
Ad esempio, Factum Foundation ha prodotto oltre 4.500 immagini ad alta risoluzione (tramite un impianto apposito ed una Canon 5DSR) del rilievo del sarcofago in alabastro risalente al XIII sec. a.C. del faraone Seti I al Museo Sir John Soane a Londra.
Autodesk Memento unisce tali immagini in un unico file ad alta risoluzione contenente dati 3D a colori: infatti, il software è una soluzione end-to-end per convertire dati acquisiti, come foto o scansioni, in mesh 3D ad alta definizione.
Quest’ultime possono essere pulite ed ottimizzate per numerosi processi di reverse engineering, fabbricazioni CNC, stampa 3D, Web e flussi digitali.
Una caratteristica principale di Autodesk Memento sta nella sua versione cloud, permettendo di trattare grandi quantità di dati, in modo accessibile, facile e veloce.