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Le novità Autodesk BIM 360

Attraverso i partner e i clienti di Autodesk, un ambiente di costruzione più intelligente e più connesso sta lentamente prendendo forma. L’obiettivo è quello di rendere un giorno modelli BIM ricchi di informazioni e visualizzarli tutti in tempo reale, quasi creando un gemello digitale per il mondo del cantiere. Secondo la compagnia, la piattaforma di Autodesk per rendere questo possibile è BIM 360.

In risposta ai clienti di BIM 360, Autodesk ha integrato tutti i suoi prodotti BIM 360 in un’unica piattaforma, lanciando 100 nuove funzionalità basate su 5.000 pezzi di input. Disponibile come anteprima della tecnologia pubblica, BIM 360 inizia con la digitalizzazione delle informazioni AEC, che viene memorizzata in un repository centrale per tutti i soggetti interessati al progetto e automatizza attività quali coordinazione della progettazione e rilevamento di interferenze.

BIM 360 include anche Connect and Construct Exchange, un app store per l’integrazione di dati di terze parti. Attraverso la piattaforma Forge di Autodesk, è anche possibile per gli utenti AEC sfruttare le API aperte per creare strumenti personalizzati applicabili ad applicazioni specifiche dell’utente.

Inoltre, nel BIM 360 sono incorporati flussi di lavoro basati su submittal, che consentono a tutte le parti interessate, inclusi i subappaltatori, di accedere alle informazioni pertinenti di invio, che sono tutte tracciate e verificabili. Elenchi di controllo, elenchi di punch e gestione dei problemi sono tutti integrati nella piattaforma basata su cloud, rendendo possibile ridurre al minimo la rilavorazione. Un modulo di gestione dei costi sarà incluso in BIM 360, dopo che un programma pilota eseguito con alcuni clienti viene utilizzato per convalidarlo.

Prestandosi verso gli usi indicati da Magnon, BIM 360 è anche costruito per l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale. Il motore di apprendimento automatico di Project IQ di Autodesk ha già analizzato 225 dati, tra cui 30 milioni di segnalazioni di problemi verificatisi nei cantieri. Questi dati verranno utilizzati per prevedere i risultati dei progetti futuri, rendendo possibile evitare incidenti prima che si verifichino.

Inoltre, Autodesk mira a facilitare un migliore coordinamento del team attraverso una collaborazione per Revit. Questo comporterà un ulteriore passo in avanti quando Revit diventerà una parte di BIM 360, rendendo possibile visualizzare i dati di progettazione e i modelli BIM insieme alla documentazione e ad altre informazioni importanti. Ciò significa che i modelli dinamici meccanici, elettrici, idraulici e architettonici saranno tutti ospitati e visualizzati nel cloud per consentire a tutte le parti interessate di accedere.

“Nessun caricamento e nessuna esportazione è mai richiesta”, ha detto l’Autodesk Director Sarah Hodges. “BIM 360 introdurrà l’idea di team multidisciplinari in grado di coordinarsi insieme in un modo mai prima possibile. Niente più passaggi da complicati sistemi di file PDF; non più appoggiato sopra la spalla di un designer per vedere lo stato di un progetto. Invece, è sufficiente isolare una vista e puoi vedere dove ti trovi nel progetto e lo stato di essa. ”

Lo stesso vale per altri programmi Autodesk AEC, come Civil 3D, Infraworks e Plant 3D. Hodges prefigura un futuro BIM 360 in cui team multidisciplinari completi saranno in grado di accedere agli stessi dati centralizzati per lavorare su progetti complessi, da singoli edifici a progetti infrastrutturali completi. BIM 360 non è ancora disponibile, ma Autodesk sta compiendo i passi per arrivarci integrando i prodotti BIM 360 esistenti in un’unica piattaforma.